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- Vediamo come esempio una figura semplice da capire, ma insolita:

    - non ha un nome, non esiste cioè un sostantivo come ‘quadrato’, ‘croce’, etc. per indicarla tutta   
    - è però semplice nel senso che si può abbracciare con un solo colpo d’occhio
    - cosa facciamo per ‘capire’ questa figura ?

- è difficile rendersi consapevoli di questo atto interiore perchè si tratta di:
    - un processo di pensiero applicato a sè stesso: ‘comprensione della comprensione’, (meta-pensiero)
    - un processo quasi istantaneo !
    - per trovare un metodo possiamo ricorrere al fatto che il processo di comprensione è analogo alla descrizione che si fa a se stessi

- ora,siccome la descrizione che se ne fa a se stessi è analoga a quella che se ne fa ad altri, se descriviamo la figura ad altri troviamo anche il modo in cui noi comprendiamo quella figura