- Purtroppo ci troviamo in una situazione nella quale la percezione viene fortemente
trascurata, come dimostrano i seguenti fatti (fra laltro tutti collegati fra loro
come cause ed effetti):
- preminenza data allanalisi (fatti) a al ragionamento (decisioni)
- interesse rivolto a "ciò che è" invece che a "ciò che potrebbe
essere"
- percezione vista come elaborazione inaffidabile: le varie defezioni della
percezione (illusioni ottiche, figure impossibili, figure
alternanti, etc.) occupano gran parte degli studi mentre altri aspetti forse
ben più fondamentali della percezione vengono trascurati
- scienziato visto come scopritore non come inventore
- Riassumendo: la mente viene concepita come ri-produttrice in primo luogo e solo
secondariamente come produttrice