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2. Silvio Ceccato

Il primo punto è che la concezione attenzionale della mente è stata proposta da Silvio Ceccato, che forse voi conoscerete da molti interventi in televisione, da rubriche settimanali, da libri di successo come "Ingegneria della felicità", dove non ha parlato del suo modello attenzionale della mente ma ha parlato applicando il suo modello a temi quali il "vivere bene", l'estetica, il management, la pedagogia, etc. Tutti questi interventi di Ceccato in televisione, sui giornali, etc. erano basati sulla sua concezione attenzionale della mente. Io ho avuto la fortuna per un caso di conoscere Ceccato personalmente. Un conoscente di Zurigo (Luciano Persico) mi aveva parlato di Ceccato nell'inverno 1979/1980, poi nell'estate 1980 ho trovato un suo libro ("La terza cibernetica") e sono stato entusiasta di quanto vi ho trovato. Gli ho scritto e lui mi ha invitato ad andare a trovarlo e il 7 febbraio ci siamo incontrati a Milano, dopo una sua conferenza.

Da quel momento fino alla sua morte - che è avvenuta nel dicembre 1997, neanche un anno fa - ci siamo incontrati ed abbiamo discusso di cibernetica e soprattutto io ho cercato di capire il modello attenzionale della mente che lui aveva proposto e ho cercato anche di divulgarlo e di diffonderlo nell'area tedesca dove vivo - abito a Basilea, prima abitavo a Zurigo - con diverse iniziative che non hanno portato molto purtroppo - ne riparleremo forse più tardi.


©1998,M.Bettoni,CZM,Fachhochschule beider Basel

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