8.1 Come opera l'attenzione: esempio del firmamento
Vediamo ora qualche figura per esemplificare l'attività attenzionale.
[Figura 1: Firmamento]
Questo è un esempio pubblicato da Ceccato sulla rivista aziendale dell'IBM italiana.
Vi si possono vedere tante cose, per esempio ?
["Una fetta di groviera", "Una galassia" ...]
Ecco, si possono vedere tante cose, per esempio una galassia o un pezzo di firmamento - questa era l'intenzione di Ceccato - o un pezzo di groviera ... Attività costitutiva della mente: l'ordine logico (galassia, firmamento, groviera) non è nelle cose stesse ma è la nostra mente che lo fa.
Appunto questa idea che è la mente che costituisce, ordina, fa, si puo' esemplificare con questa figura di diversi dischetti bianchi distribuiti caoticamente in uno sfondo nero: la stessa figura - come vedete - puo' essere organizzata secondo diverse configurazioni (pattern) a forma
di spirali [Figura 2]
di cerchi [Figura 3]
di linee rette [Figura 4]
e di linee spezzate [Figura 5].
Questo è un esempio di ciò che la mente fa quando costituisce contenuti osservativi del pensiero ma vale anche per un qualsiasi ordine logico delle cose costituito dalla mente. In questa figura, vediamo che i vari dischetti bianchi di diverse dimensioni possono venir collegati in modi diversi e così venire organizzati secondo ordini diversi. In tutti questi casi l' ordine non lo estraimo dalle cose stesse, ma siamo noi che lo facciamo con la nostra mente.
I concetti sono gli strumenti di cui disponiamo per svolgere questa attività del costituire un ordine logico, dai singoli elementi fino ai più complessi sistemi ordinati. Non estraiamo dalle cose i concetti ma li costituiamo e così facendo imponiamo un ordine logico a ciò che gli organi sensoriali ci mettono a disposizione come segnali.
["... un procedimento di tipo induttivo ..."]
Induttivo... si, potremmo chiamarlo "induttivo": abbiamo degli elementi e costruiamo delle regole; i concetti possono essere visti come regole, come fece Kant. Immanuel Kant fra l'altro è un precursore di Ceccato, secondo la mia interpretazione che già nel 1990 ho presentato ad un congresso mondiale Kantiano con un primo saggio nel quale proponevo appunto di vedere nei lavori di Kant idee che precorrono il modello attenzionale di Ceccato. Secondo l'interpretazione riconosciuta dalla maggior parte dei ricercatori Kantiani i concetti sono regole, cioè sono delle funzioni con le quali costituiamo un ordine logico nella nostra mente. A ciò Ceccato ha aggiunto che costituiamo anche i concetti stessi - le categorie mentali - e vedremo fra breve come l'attenzione presieda a questa attività.
©1998,M.Bettoni,CZM,Fachhochschule beider Basel
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